Il codice Etico di Prandelli, crea confusione tra le Scuole Calcio!

Da Cesare Prandelli arriva un messaggio sbagliato per il mondo della scuola calcio.

A sollevare la questione, in un mare magnum di discussioni sorte dopo la scelta del Ct della Nazionale di convocare Giorgio Chiellini, in barba ai tre giorni di squalifica rifilata al giocatore dalla Procura federale della Figc per la gomitata a Pjanic domenica scorsa, è l’allenatore degli Esordienti 2001 dei Canarini Rocca di Papa Antonio Gentili.
 

“Non punire Giorgio Chiellini per la gomitata mette in difficoltà tutti gli educatori della scuola calcio – spiega Gentili -. Dovremmo insegnare ai nostri ragazzi che esistono gomitate e gomitate, e che il codice etico è valido a volte sì e a volte no. La decisione del giudice sportivo non può essere evasa in questo modo dando un esempio che stride con gli insegnamenti basilari della cultura sportiva, soprattutto da parte di chi in precedenza ha dato prova di rigidità disciplinare, arrivando giustamente a punire precedenti casi di irregolarità addirittura prima della giustizia sportiva (vedi Balotelli o Destro”)”.
 
“Il calcio nazionale deve necessariamente tornare ad essere, soprattutto in questo momento,  un modello di coerenza e di sani valori per i nostri giovani calciatori, che saranno i tifosi e speriamo i giocatori di domani”.

La gomitata volontaria di Chiellini su Pianjc
La manata di Destro su Astori
 

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